Amiamo Gesł senza misura e sacrifichiamo tutto per la sua gloria: riposo, cuore e vita

Benvenuti ......


... nel sito del monastero delle "Figlie del Cuore di Gesù" di Venezia per incontrare:

Beata Maria di Gesù Deluil-Martiny

Quando fondò le Figlie del Cuore di Gesù, mise al centro della vita religiosa l’adorazione eucaristica... affinché l’amore del Cristo sia conosciuto ed onorato
GIOVANNI PAOLO II (22 ottobre 1989)

 


 
Annunciamo con gioia la nostra presenza nella Città di Roma.

Nel nostro Monastero di Roma riposa la nostra fondatrice: Beata Maria di Gesù




 

 


 

IN SILENZIOSA CONTEMPLAZIONE
PERCHE’ L’OFFERTA NON ABBIA SOSTE

 

Nella Cappella della Figlie del Cuore di Gesù, non lontano da Porta Pia, le Claustrali si alternano davanti al Santissimo per render sempre attuale il Sacrificio di Cristo.

A un centinaio di metri da Porta Pia, in una via laterale che conserva ancora l’andamento sinuoso e i contorni verdi di quando al di là delle mura si apriva la campagna, sorge una costruzione anonima di mattoni dalla strutture vagamente goticheggianti. Nulla, ne una targa, ne un segno esteriore rivelano la presenza, in quel luogo circondato da silenziosi sedi di Ambasciate e un po’ appartato dal traffico rumoroso delle grandi arterie vicine, di un presidio della Grazie su questa città.

Ma, se appena incuriosito da un portone socchiuso varchi la soglia dopo aver oltrepassato una ripida scaletta, ti può capitare di ritrovarti di colpo come fuori dal mondo e di essere investito da quei fiotti di luce che sgorgano dal centro di un altare, lì dove, di fronte a delle bianche figure velate in adorazione, tace eloquente il Santissimo Sacramento.

Non si può non ricordare, nell’assorta cappella dove il silenzio è quasi una realtà palpabile delimitata da una grata di legno che separa, con il Dio fatto Pane, le anime a Lui consacrate, l’istantanea conversione di André Frossard, il giornalista francese che, entrato casualmente in una Chiesa parigina dove era esposto il Santissimo, ne uscì cristiano. L’episodio lo conoscono anche le suore Figlie del Cuore di Gesù che da 80 anni, separate dal mondo, vegliano, in questo angolo di Roma, perché Gesù non sia mai solo.

“Uno dei dolori di Gesù, solo nel Santissimo Sacramento, è di non essere offerto – scriveva la Serva di Dio Madre Maria di Gesù Deluil- Martiny che proprio in questo giorno, il 27 febbraio 1869, diede inizio all’opera che si sarebbe sviluppata prodigiosamente – certo, Gesù sta nel Tabernacolo per amor nostro: il suo primo scopo, però, non può essere che la gloria del Padre suo. Gesù offre di continui se stesso, ma vuole essere offerto anche dalle sue creature le quali devono compiere quanto manca alla Passione di Gesù Cristo. Quando la solitudine del Calvario si rinnova attorno al Tabernacolo, Gesù allora se ne sta là come un tesoro preziosissimo di cui le anime non fanno caso”.

Questa donna vissuta in un’epoca di travaglio della Chiesa e di grande livore anticlericale (ella stessa morì vittima dell’odio di un fanatico anarchico, ancora di questo giorno, il 27 febbraio 1884), con questo pensiero ispiratore seppe interpretare, senza velleitarismi, il desiderio femminile di partecipare al Sacerdozio di Cristo in una continua offerta del Sacramento. Ecco come lo interpretava, in unione alla Vergine: “Maria, dopo l’Ascensione di Nostro Signore, rimase sulla Terra, sola con i suoi ricordi sola col suo Tesoro nascoso Nell’Eucarestia, sola con la Sposa nascente, la Chiesa, i cui inizi le erano affidati, e che doveva nutrire col latte della sue lacrime e delle sue immolazioni, cioè con il sangue del suo cuore. “ L’Eucarestia, i ricordi del Calvario, la Chiesa: ecco in che si concentra la vita della Vergine Santissima dopo l’Ascensione. Come Maria sul Calvario, unita al Sacerdozio eterno, offrì al suo Divin Figlio e rinnovò poi questa offerta per le mani di San Giovanni, così le Figlie del Cuore di Gesù offriranno Gesù-Ostia immolato su tutti gli altari (….). Esse saranno le adoratrici dell’Eucarestia esposta solennemente nelle Chiese dei loro Monasteri e si studieranno di circondarla con le più profonde testimonianza di rispetto e di amore: questa sarà la loro vita e la loro ragione di essere”.

La Congregazione oggi, oltre la Casa Generalizia di Roma, ne ha a Venezia Lido, a Marsiglia Francia, a Schwyz Svizzera, a Hall Tirolo Austria, a Lasinya Croazia. Ovunque il loro compito è quello dell’Adorazione Eucaristica in una vita esclusivamente contemplativa. A Roma, come altrove, nella Cappella di Via dei Villini, 34, 13 Figlie del Cuore di Gesù ogni giorno, dalle ore 7 del mattino alle ore 5 del pomeriggio, si danno il cambio, ogni mezz’ora davanti al Santissimo Sacramento. La Chiesetta linda e nitida come sa esserlo solo quelle delle claustrali, è meta di quanti vogliono trovare un momento di conforto e di pausa nelle fatiche della giornata nel mondo.

Per passare qualche istante in Adorazione bisogna andarci apposta, fuori strada com’è, eppure lo spazio al di là della grata che divide la clausura, vede sempre dei fedeli in raccoglimento. Quando furono gettate le fondamenta della Chiesa vennero alla luce i resti di una antica Basilica e l’ingresso fin allora sconosciuto delle catacombe di San Nicomede: una continuità che lega la vita cristiana di Roma, al di là dell’effimero fluire del tempo, nel silenzio del Figlio adorante per garantire la sopravvivenza delle fede nel tumulto di chi corre senza saper dove andare.

GIUSEPPE PLANELLI

 


 

potete trovare il Monastero delle Figlie del Cuore di Gesù in Roma:

Monastero "Figlie del Cuore di Gesù"
00161 Roma  - Via dei Villini , 34
telefono e fax: 06 - 4402614
E_mail:fcjroma@gmail.com
ccp: 1015464132

 


 

ATTENZIONE:

nuovo indirizzo di posta elettronica di Venezia

E-mail: fcjvenezialido@gmail.com

 


 

È stata inserita
la lettera dalla clausura:

NATALE 2018

Gentili Associati, Amici, Benefattori e ... Visitatori
abbiamo pubblicato la "Lettera dalla Clausura"
inviata per il " NATALE 2018"


 

PROPOSTA

Riceviamo da alcune Guardie d’onore al Sacro Cuore di Gesù delle testimonianze di lode e preghiera che riteniamo utile mettere in comunione con coloro che visitano questo sito. Pubblichiamo nella pagina Voci dal mondo quelle che ci appaiono utili per raggiungere con il cuore e il pensiero Gesù nel Tabernacolo.

 


 

CONSACRAZIONE DELLA GIORNATA
AL SACRO CUORE DI GESÚ.

Sacro Cuore di Gesù, per questa nuova alba
che spunta sul cielo della mia vita, grazie.
Essa mi porta una pagina bianca sulla quale
momento per momento andrò scrivendo pensieri,
parole, affetti, azioni di questo nuovo giorno.
Fa che i pensieri si ispirino sempre a te, luce della vita,
in cui sono tutti i tesori di scienza e sapienza.
Tutto e tutti io abbia a vedere in te:
quanto troverò di mio gradimento per lodarti e ringraziarti,
quanto mi sarà di contrarietà e di pena perché veda
la tua mano che vuol rendermi forte
e impreziosire la mia anima di meriti per il cielo.
Fa che i miei affetti siano oggi tutti consoni ai tuoi,
così che possa amarti in tutti, vedendo in tutti la tua
dolce immagine.
Fa che le mie parole siano sincere e cordiali.
Di ognuna di esse dovrò rendere conto a te, mio Signore.
Possano esse incoraggiare al bene, unire i cuori,
manifestare la tua bontà, diffondere il tuo amore.
Fa che le mie azioni, Signore, siano generoso
adempimento dei miei doveri, manifestazione del
mio amore per te e della mia disponibilità
nel servizio dei fratelli.
Sacro Cuore di Gesù, quando su questa giornata
scenderà la sera, possa avere la gioia serena
di averla spesa tutta per te per trovare riposo
accanto al tuo Cuore infinitamente buono e misericordioso.
Amen

 




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